Il Castello di Rivalta Trebbia ha più di 1000 anni

Il primo insediamento fortificato di Rivalta si sviluppa in una zona privilegiata - caratterizzata dall’alta riva del fiume Trebbia da cui deriverà la sua denominazione - in posizione di controllo su importanti reti viarie, tra la Pianura Padana ed il mare di Genova.

Il Trebbia e i rivi derivati di destra e di sinistra da Rivalta a Piacenza con rappresentazione prospettica del Castello di Rivalta (sec. XVIII)

Diventa uno dei più importanti baluardi militari dell’Emilia Occidentale. Tra assedi e cambi di proprietà, la sua posizione favorisce il formarsi di un abitato e di nuove attività di artigiani, taglialegna, cambiavalute, commercianti, traghettatori, …

L’aspetto attuale del Castello, pur mantenendo alcuni tratti tipicamente medievali, è il frutto delle molte trasformazioni subite dall’edificio nel corso della sua lunga vita.

Castello di Rivalta

I Conti Zanardi Landi, discendenti della famiglia feudale trecentesca, abitano ancora oggi la residenza signorile ed hanno dato impulso al Borgo ed al suo Castello, con il caratteristico “torresino” che lo rende l’ambasciatore non solo della rete dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, ma anche dell’Emilia Romagna.

Da mille anni Rivalta racconta la storia di un territorio che non ha mai smesso di credere nella bellezza e nella sua forza di unione dice il Conte Orazio Zanardi Landi Mille anni dopo il primo atto del 1025, Rivalta continua a vivere, a parlare e a custodire la memoria. È una storia fatta di persone, di comunità e di futuro.

Una lunga storia quella del Castello di Rivalta, in provincia di Piacenza, ma anche quella della famiglia Zanardi Landi che è stata capace di guardare lontano.