Atti del Consiglio Provinciale di Piacenza (anno 1873)

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RELAZIONE dell’Avv. GIUSEPPE CANEVA sulla scelta d’una strada Provinciale nella vallata della Luretta.

Onorevoli signori Colleghi,

Incaricata di fare gli studi opportuni per la scelta di una strada da dichiararsi Provinciale nella vallata della Luretta, la Vostra Commissione che eleggeste, e che riesci, come ben ricordate, composta dal signor avv. Luigi Lupi, dal signor dott. cav. Alessandro Rossetti e dal Riferente, ogni altra strada versante in più sfavorevoli condizioni eliminata, imprese a percorrere ed attentamente visitare fra le tante quelle due sole strade che le si mostrarono in ogni loro dato preferibili; e così, come ben vi è noto e giusta quanto apprendeste in un rapporto del signor avv. Lupi, quella che dipartendosi da San Nicolò, toccando Gragnanino, Gragnano, e passando per Gazzola, mette capo ad Agazzano, e quell’ altra che da Rottofreno, trascorrendo per Campremoldo di Sotto, Castelbosco e Rivarossa, con Agazzano stesso si congiunge.

Ora essendosi anche da questo Consiglio nelle precedenti sue adunanze in massima risolto e deliberato che la scelta della detta linea, che vuolsi proclamare Provinciale, non debba cadere più se non fra le predette due indicate strade Comunali ad ogni altra preferibili, e per tal modo non trattandosi oggi più di adottarne la migliore, alla Vostra Commissione altro compito non rimane fuorchè di proporvi infra le medesime la linea che da San Nicolò, transitando per Gragnano e Rivalta, raggiunge il paese di Agazzano, siccome quella che assai più dell’altra spiccatamente ne presenta i caratteri di provinciale.

E quante ben si apponga la Vostra Commissione nel farvi siffatta proposta, ad eccezione del signor avv. Lupi dissenziente, veggasi dal raffronto dei principali vantaggi rispettivi delle due strade in gara, che soli bastano a farci decidere della scelta.

La strada che da San Nicolò mette ad Agazzano, procede in sulle prime con bella ampiezza, ben sistemata e perfettamente costrutta, ed anche in seguito si mantiene sempre ed in ogni suo trotto sufficientemente spaziosa e ben rassodata, tal che non ostante, come vi scorgemmo, si soglia, con cattivissimo metodo, ammucchiarvi la ghiaia in amendue le estremità laterali, pure non avviene mai che essa si faccia di troppo angusta, ed incomodamente percorribile; l’altra strada invece di Rottofreno ad Agazzano, mentre non supera mai nella sua larghezza la detta linea di San Nicolò, trovasi anche rispetto ad alcuni tratti in cui quest’ultima ha la sua maggiore ampiezza, assai più angusta.

Se ciò non apparve al signor Consigliere Lupi, si è perchè l’ampiezza di alcuni tratti della linea di San Nicolò fa sembrare dipoi assai più angusti i suoi punti meno spaziosi.

OSSERVAZIONI del Consigliere Rossi Giuseppe intorno alla scelta di una strada Provinciale nella valle della Luretta.

Onorevoli signori,

Mi permetto di sottoporvi alcune brevi osservazioni, parte delle quali veramente non sono che il compendio dei fatti e degli argomenti addotti ed egregiamente svolti dall’onorevole nostro collega signor avv. Lupi, per le quali ritengo sarete convinti — essere la linea Agazzano-Rottofreno l’unica da scegliersi.

Debbo però, per la più facile dimostrazione, richiamare alla Vostra memoria alcuni precedenti i quali non sono nè più nè meno dello stesso Vostro fatto.

Dopo studii, rilievi e pareri tecnici, e dopo lungo dibattimento in parecchie sedute, trovaste giusto e deliberaste fino addì 17 Luglio 1869 a grande maggioranza di costituire provinciale una strada nel territorio di sinistra del Trebbia, allo scopo di dare conveniente sfogo alla zona di esso che, superiormente all’Emilia, giace fra il torrente medesimo e la strada Provinciale da Nibbiano al Po, ed insieme un più facile accesso al Borgo di Agazzano, Capo-luogo di Mandamento, di cui la massima parte di quella zona è giurisdizionaria, prescrivendola perciò nominativamente nella vallata del torrente Luretta; ed eleggeste di seguito una Commissione per la scelta di tale linea, fra le varie, che alcuni, forse poco conoscenti della località, indicavano, credendole nella vallata del Luretta.

VERBALE della seduta del Consiglio Provinciale del 30 Agosto 1873

  1. Il Consigliere Caneva, invitato dal Presidente, legge la Relazione che si unisce al presente processo verbale sotto il N. 1, e che riguarda la scelta della linea della nuova strada Provinciale tra la Trebbia ed il Tidone già deliberata in massima dal Consiglio, che è oggetto portato all’ordine del giorno sotto il N. 48.

(Durante tale lettura sopraggiunge il Consigliere
Bacigalupi doti. Camillo).

Il Relatore conchiude proponendo di dichiarare provinciale
» la strada da San Nicolò ad Agazzano
» per Gragnano, Gragnanino, Tuna e Gazzola con
» obbiettivo immediato a Pomaro per Vezzanone,
» Cuccavello e Montecanino, dando le opportune
» disposizioni acciò si ponga tosto mano alle ne
» cessarie sistemazioni per l’intera linea, stanziando
» all’uopo l’occorrente somma per la spesa.

Il “Pomaro” della discordia *



* Nonostante l’obbiettivo ultimo della strada fosse “Pomaro” (l’attuale Comune di Piozzano) e tramite la linea Rottofreno-Agazzano sarebbe stato possibile costeggiare il Luretta nella sua interezza; si scelse comunque di dichiarare come Provinciale la linea San Nicolò-Agazzano (l’odierna SP7), tralasciando il fatto che questa strada si trovasse in piena Val Trebbia!


Atti del Consiglio Provinciale di Piacenza (Tornata del 30 Agosto 1873)